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FESTA  e  FESTINO
(di don Gaetano Ceravolo e Girolamo Mazzola*)
(Per chi utilizza queste informazioni chiediamo di indicare la fonte: http://www.santuariosantarosalia.it/santa-rosalia/la-devozione/ )

FESTA SUL MONTEPELLEGRINO  – L’ACCHIANATA

Tutto il mese di settembre è festa al Santuario di S. Rosalia sul Montepellegrino e i palermitani fanno la tradizionale “Acchianata” salendo a piedi percorrendo un antico sentiero di circa 4 km che va dai 38 mt ai 455 mt, fino al Santuario.

Molto suggestiva è la notte tra il 3 e il 4 settembre in cui acchianano sia singoli fedeli che gruppi organizzati che pregano e cantano durante il pellegrinaggio.

Il giorno 4, dies natalis, (come nascita della Santa alla vita eterna), si celebra solennemente la “Santuzza”, come chiamano familiarmente santa Rosalia i palermitani.

FESTA IN CITTÀ  – U FISTINU

Dalla miracolosa processione del 9 giugno del 1625 i palermitani ogni anno ricordano l’evento con una grandiosa festa, nota in tutto il mondo come “U FISTINU”, che dura dal 10 al 15 luglio.

Il giorno 14  sfila un Carro trionfale, costruito appositamente anno per anno, con sopra la statua di Rosalia. Alla sera poi, un grande spettacolo di fuochi d’artificio.

Il giorno 15 si fa la solenne processione religiosa delle reliquie della Santa.

In S. Rosalia e nella sua festa cittadina i palermitani trovano una ragione ed una occasione di identità collettiva ben sintetizzata nel grido “Viva Palermo e S. Rosalia”.

(* don Gaetano Ceravolo, studioso di S. Rosalia e del Santuario – Cell. 3398706117
 * Girolamo Mazzola: già bibliotecario e paleografo presso l’Archivio Storico comunale di Palermo e dal 2012 Archivista volontario al Santuario di S. Rosalia – Cell. 3396055890)

 

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